Attraverso il Reiki
a cura di Stefania Milena Lovaglio
a cura di Stefania Milena Lovaglio
Vi do il benvenuto in questo sito dedicato alla pratica Reiki, stile Komyo, discendente per lignaggio dall'originario Usui. A chi e perché può essere utile fare la sua e mia conoscenza? Di cosa si tratta? Cosa significano queste parole?
In queste pagine troverete qualche prima risposta.
Buona navigazione!
Si chiama Reiki, dal giapponese Rei + Ki, che possiamo tradurre come "Energia vitale universale". È l'energia che sostiene la vita ed è alla base di un metodo terapeutico che lavora per il benEssere e la salute in modo completo - a livello psicofisico, emozionale e spirituale.
Vitale anche per animali e piante, diventa per l'essere umano uno strumento di prevenzione, di intervento (ferite, bernoccoli, cicatrizzazione, post operatorio, ...), antidolorifico per dolori recenti/cronici e di profondo rilassamento, anche in caso di stanchezza cronica, stress e burnout. Ed è una via per l'autorealizzazione
Quello aperto con il Reiki è anche un cammino spirituale: la pratica con questa energia diventa una fedele compagna di viaggio verso una mente più serena, una maggiore consapevolezza del nostro essere e la personale pace interiore.
Da qualche parte ho letto che "i nodi delle scarpe si sciolgono camminando"e che "lo stesso vale per quelli della vita": quella col Reiki si è rivelata una via maestra ed è questa che oggi condivido con chi ha piacere di sperimentarla insieme a me
Lo pratico, in generale, con l'avvicinamento delle mani alla persona vestita e distesa - o seduta - in posizione comoda. Può essere ricevuto a tutte le età e in ogni condizione di salute, in gravidanza, nel periodo mestruale, in pre/post intervento o durante la chemioterapia.
È, infatti, privo di controindicazioni e molto utile quanto compatibile con eventuali cure e farmaci. Indicativamente a un incontro completo dedico 1 ora e la quota è di € 40. La durata può comunque variare in base alle esigenze specifiche e lo stesso vale per il costo: propongo per questo anche trattamenti brevi - € 25 - o intensivi - € 60.
È possibile concordare su appuntamento il trattamento a più mani: questa modalità - già praticata nella prima clinica Reiki giapponese dell'insegnante Hayashi, allievo del fondatore Mikao Usui sensei - permette di far ricevere alla persona interessata un flusso maggiore a parità di tempo e quindi un effetto più intenso grazie alla cooperazione tra me e altri operatori/altre operatrici in contemporanea
Mi chiamo Stefania Milena Lovaglio, lavoro a Torino come BenEssere Officer: libera professionista per il benEssere individuale e di comunità attraverso i laboratori per la comunicazione (umana anche in digitale e arricchita dal Linguaggio Giraffa) e il metodo Reiki, di cui ho incontrato più stili, anche molto diversi tra loro.
Ho scelto infine il tradizionale giapponese Komyo ispirato all'originario metodo Usui: è questo che porto nei trattamenti e nei corsi che tengo durante tutto l'anno come operatrice e insegnante certificata. Continuo a coltivarlo nel quotidiano e nella formazione Komyo ReikiDo
Per tappe salienti posso dire che... mentre mi laureo in Comunicazione a Torino e in Editoria, Comunicazione multimediale e Giornalismo a Roma, coltivo anche la forte spinta verso didattica, pedagogia, psicologia e medicina naturale - che integro nella mia vita quotidiana.
Avvio come libera professionista uno studio per la Comunicazione - umana anche in Rete: negli anni creo l'espressione "Digitale umano" e sotto il suo cappello porto avanti la formazione, l'educazione civica digitale e la divulgazione di pratiche chiave come l'UX (= esperienza reale degli utenti), l'alta leggibilità e la Netiquette (= linee guida di buona condotta nell'interazione online) in uno stile di uso mirato "Meno per Più" (- x +) che divulgo anche nel mondo scuola, per me così prezioso.
Per chi svolge un lavoro autonomo, creo contenuti con connubi multimediali tra testi, immagini e audiovisivi, anche grazie al mio hobby da fotografa per reportage, appassionata di silent book e corto/lungometraggi muti.
Nel contempo, partecipo ai corsi di formazione del Linguaggio Giraffa e organizzo laboratori per la comunicazione umana - nella vita quotidiana, in redazione e in azienda; scopro su di me il potere curativo di oli essenziali, oleoliti e funghi medicinali come il Reishi, la visione della Medicina Tradizionale Cinese (MTC) prima e della Medicina Tradizionale Indiana (Ayurveda) poi.
Anche in ambito alimentare, passando attraverso trattamenti con le Campane tibetane, incontri variegati e il richiamo dello sciamanesimo transculturale, mentre risuono in modo sempre più consapevole con un approccio olistico, energetico-vibrazionale e relazionale del benEssere di noi esseri umani e del contesto in cui abitiamo, anche grazie alle chiavi di lettura della Metamedicina (di Claudia Rainville), della Bioenergetica (di Luciano Marchino) e delle Costellazioni familiari (di Bert Hellinger, scoperto dopo la Metagenealogia di A. Jodorowsky).
... A ben guardare, questo modus vivendi inizia a bussare alla mia porta interiore anni prima, quando da bambina ascolto coinvolta i racconti di famiglia, quando in montagna sono in pace nella natura, con gli animali e con i racconti sulle piante spontanee e curative ("questa cicatrizza le ferite"), quando chiedo ai miei genitori, a circa 6/7 anni, di non bere più il latte e al dottore, qualche anno dopo, il perché ci ammalassimo. Gli raccontavo del beneficio che mi dava il tè caldo e continuavo a indagare l’origine del malessere che si presentava. Perché fa male qui? Perché proprio qui? Perché proprio ora? E questo sciroppo cosa fa?
Dopo alcune esperienze sui generis e quando davanti ai tanti approcci delle medicine convenzionali quanto delle olistiche sento il bisogno di andare verso una via più essenziale, universale, priva di controindicazioni ("Primum non nŏcēre"), sostenibile e valida in ogni condizione (ciclo femminile e chemioterapia incluse), arriva l’incontro con il metodo Reiki. Da quel momento diventa una presenza costante nella mia vita, con naturalezza, e lo vedo sposarsi con quanto emerge dai miei laboratori per la comunicazione:
l'uno e l'altra diventano vie preferenziali per chiarezza e connessione con me e con gli altri esseri viventi, in modo invisibile e visibile, uno senza parole, l'altra con poche parole, in ogni caso con il cuore. Ed è questo che condivido mentre continuo a camminare con il sogno della FIL - la Felicità Interna Lorda - come indicatore di benEssere di ogni Paese.
Piacere di incontrarvi!